Trevi – Geraint Thomas è la nuova maglia azzurra di questa Tirreno-Adriatico.
Dietro di lui c’è Greg Van Avermaet, mentre in terza posizione, nella classifica generale, c’è quello che dovrebbe essere il vero capitano del Team Sky, Chris Froome, che oggi ha perso qualcosa solo negli ultimissimi metri di gara. “Ho fatto un grande sforzo oggi – spiega Geraint Thomas – e sono arrivato quarto. E’ un peccato perchè cercavo la vittoria, ma il mio sforzo è stato ripagato dalla conquista della maglia di leader. E’ bello parlare di qualcosa di positivo: non è un periodo felice per il team Sky, ma mi sono allenato molto cercando di stare come in una bolla. Ho fatto lunghe sessioni di allenamento con Wout Poels e mi dispiace che oggi sia caduto alla Parigi-Nizza. Lo scorso anno siamo stati molto sfortunati: a volte dimentichi che le strade sono molto impegnative qui in Italia, ma dopo l’esperienza del 2018 sono felice di essere qui. Io sono un’opzione, ma anche Kwiatkowski e Froome sono due capitani importanti.
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Adesso sono nella posizione migliore, ma quella di domani è una tappa di montagna con una salita molto lunga. E’ la prima tappa di montagna della stagione per me e per molti altri corridori, penso che sarà un ottimo test per capire a che punto sono le nostre gambe. Credo che possa succedere ancora qualsiasi cosa; nel frattempo, però, penso che tutta la squadra possa essere felice”.
a cura di Carlo Gugliotta