Addy Engels, direttore sportivo della Jumbo-Visma, non è soddisfatto del rendimento di Primoz Roglic dimostrato oggi in una frazione cruciale del Giro d’Italia, la Lovere-Ponte di Legno. Lo sloveno ha scollinato sul Mortirolo con circa 1’30” di ritardo da Nibali, ha recuperato Ion discesa, portando il suo svantaggio a circa 30″, e poi ha perso di nuovo nella parte finale della frazione, chiudendo a 1’22” da Nibali.
“Quando Roglic sul Mortirolo stava perdendo dagli altri, ho cercato di continuare a farlo rimanere motivato – spiega Addy Engels, direttore sportivo del Team Jumbo-Visma – e in quei momenti la lotta è stata soprattutto contro sé stesso. A un certo punto, la radio ci ha informato che c’erano solo 40 secondi di ritardo da Nibali alla fine della discesa, quindi abbiamo avuto la speranza che potessero continuare così e avvicinarsi, ma davanti il gruppo era troppo forte. Dobbiamo essere onesti, sono stati i migliori e Roglic non era con i migliori in salita. Fino ad oggi, però, è un Giro pazzo, quindi speriamo di poter migliorare la nostra situazione”.
Da Ponte di Legno, Carlo Gugliotta per InBici Magazine