LAPPARTIENT (UCI) NON SCHERZAVA: “GIRO E VUELTA VANNO RIDOTTI”

L’aveva promesso e, con ogni probabilità, lo farà davvero.

David Lappartient, nuovo presidente dell’UCI, ha confermato la sua idea di ridurre Giro d’Italia e Vuelta a España. Il tutto a vantaggio del Tour de France che, invece, non verrà minimamente toccato.

La proposta non è nuova, ma per preservare gli equilibri geopolitici del ciclismo internazionale, nessuno si era mai azzardato a passare dalla teoria ai fatti. Cosa che, invece, sembra voler fare Lappartient che, in un’intervista a La Stampa, ha dichiarato: “Credo che il Tour debba rimanere di 3 settimane, è la vetrina mondiale, l’evento globale del ciclismo. Giro e Vuelta invece potrebbero avere l’interesse a non superare i 17 giorni, con 3 weekend. Discutiamone, senza forzare nessuno. Rispetteremo il volere degli organizzatori”. Una decisione dunque che non vuole essere unilaterale, ma piuttosto alla ricerca di un comune accordo, che – in ogni caso – è probabile non faccia piacere ad italiani e spagnoli.

 

 

Il nuovo numero uno dell’UCI ha invece confermato la sua intenzione di rividere la lotta al doping tecnologico, da tempo annunciata come una delle “priorità” del suo mandato. Ribadita inoltre anche la sua intenzione di rivedere alcune tecnologie che negli ultimi anni sono entrate nel ciclismo, condizionandone pesantemente lo svolgimento: “Sono contrario agli auricolari dei corridori e non mi piacciono i misuratori di potenza – ammette – Dovremo trovare un compromesso”.