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Weekend all’insegna delle Ardenne per il ciclismo internazionale. Domenica sarà il turno della Liegi-Bastogne-Liegi in ambito maschile, ma poche ore prima prenderà il via anche la controparte femminile, giunta ormai alla sua settima edizione e che cerca l’erede di Annemiek van Vleuten, vincitrice lo scorso anno su Grace Brown e Demi Vollering.
Percorso di 140 chilometri, con partenza da Bastogne e classico arrivo a Liegi, che ricalca ovviamente anche la gara maschile. Assenti Cote de la Roche en Ardenne e Cote de Saint-Roch, che verranno scalate da Pogacar e compagni, la prima difficoltà altimetrica è la Cote de Mont-le-Sole, assente nella gara tra gli uomini: si tratta di una salita da 2 chilometri al 5,5%, inserita lo scorso anno per la prima volta nella Liegi.
Poi si seguirà quasi pedissequamente la gara maschile, con il suo susseguirsi di Cote: Wanne, Stockeu e Haute Levee in rapida successione tra il chilometro 60 ed il 71, salita più lunga a Rosier prime di andare sul Maquisard, 2,9 chilometri al 5,1%. Finale duro, al solito: Redoute (1800 metri al 7,8%), muro di Cornemont (1600 metri al 4,2%) seguito dal ritorno del Forges (1200 metri al 7,8%) e Roche-aux-Faucons (1300 metri al 10,1%), seguito dall’altro strappetto di Boncelles (2,1 km al 4,5%) prima del finale.
La campionessa del mondo Van Vleuten è ancora a caccia del primo successo stagionale e vuole rifarsi dopo il settimo posto alla Freccia Vallone. Un trionfo domenica le consentirebbe di staccare nell’albo d’oro Anna van der Breggen, che vinse le prime due edizioni. Attenzione a Demi Vollering, che vuole una storica tripletta dopo Amstel Gold Race e Freccia Vallone, ma anche Lotte Kopecky vuole riprendersi la leadership della SD Worx.
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