PARIGI-NIZZA

Tony Gallopin conquista la sesta tappa della Parigi – Nizza 2015.

 

Il francese della Lotto Soudal si è imposto sul traguardo di Nizza al termine di una tappa folle caratterizzata da numerosi attacchi e cadute. Al secondo posto con un ritardo di 32 secondi è arrivato Simon Spilak (Katusha) che ha regolato un gruppetto con Rui Costa (Lampre – Merida) e Jakob Fuglsang (Astana). Grazie al successo odierno Gallopin balza in testa anche alla classifica generale alla vigilia della cronometro conclusiva che deciderà la classifica finale.

 

La corsa si infiamma fin dai primi chilometri con numerosi attacchi in testa al gruppo. Al chilometro 26 quindi al comando ci sono 29 unità con Davide Cimolai (Lampre – Merida), Imanol Erviti, Dayer Quintana e Ion Izaguirre (Movistar), Lars Boom e Rein Taaramae (Astana), Rohan Dennis (BMC), Warren Barguil (Giant – Alpecin), Simon Clarke e Simon Yates (Orica GreenEDGE), Henrich Haussler (IAM), Thomas De Gendt, Tim Wellens e André Greipel (Lotto Soudal), Matti Breschel, Sergio Paulinho e Michael Valgren (Tinkoff – Saxo), Sergey Chernetski (Katusha), Bob Jungels (Trek), Gert Steegmans (Trek), Jack Bauer, Tom-Jelte Slagter e Dylan Van Baarle (Cannondale – Garmin), Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), George Bennett e Steven Kruijswisk (Lotto NL – Jumbo), Florian Senechal e Nicolas Edet (Cofidis) e Romain Sicard (Europcar).

 

Sul Col de Vence perdono contatto fra i fuggitivi Cimolai, Greipel, Haussler e Steegmans, caduto e costretto al ritiro, mentre dal gruppo allungano e si riportano sui battistrada Chris Sorensen (Tinkoff – Saxo), Cyril Gautier (Europcar), Sylvain Chavanel (IAM) e Jonathan Hivert (Bretagne – Séché) che riescono a riportarsi al comando della corsa.

Il vantaggio dei battistrada rimane sempre intorno ai 2 minuti con il gruppo che si spezza sulla discesa della Côte de Chateaunef quando il forcing della Etixx – QuickStep lascia all’inseguimento dei battistrada una quindicina di uomini, fra cui Michal Kwiatkowski (Etixx – QUickStep) e Philippe Gilbert (BMC) con una ventina di secondo di vantaggio sul gruppo. L’azione del polacco dura però solo pochi chilometri visto che dietro la Sky si porta a fare l’andatura riprendendo il gruppo maglia gialla.

 

Si arriva così al penultimo GPM di giornata, Col Saint-Roche, con al comando Jan Bakelants, Ion Izaguirre, Cyril Gautier, Simon Yates, Sylvain Chavanel, Tim Wellens, Nicolas Edet, Luis Mate, Michael Valgren e Jack Bauer, che hanno un vantaggio di 1’30” sul gruppo. Sulla discesa però nel gruppo prova ad allungare nuovamente Kwiatkowski insieme a Tony Gallopin e Tony Martin (Etixx – QuickStep) mentre fra i battistrada Valgren allunga con Wellens che si prova a portare al suo inseguimento. Sul Cote de Peille, ultima asperità di giornata, Gallopin prova ad allungare da solo andando a riprendere e staccare gli avversari, scollinando da solo mentre dietro Kwiatkowski che invece viene ripreso e staccato dal gruppo dietro che vede al suo intero Geraint Thomas (Sky), Rui Costa, Rafael Valls (Lampre – Merida), Porte, Spilak e Fuglsang. A 23 chilometri dal traguardo la situazione quindi vede Gallopin con 25 secondi di vantaggio sul gruppo Porte con Kwiatkowski invece che accusa un ritardo di 40 secondi, ma lungo la discesa cadono prima Porte e poi Thomas che perdono così contantto dai più immediati inseguitori.

 

Davanti invece Gallopin continua a guadagnare terreno sugli avversari andando a conquistare la tappa e balzare anche al comnado della classifica generale. Dietro al francese arriva un gruppetto regolato da Spilak davanti a Rui Costa e Fuglsan mentre il gruppo Porte-Thomas arriva con 1 minuto di ritardo precedendo di 2 secondi Kwiatkowski.

A decidere la Parigi – Nizza sarà quindi la cronometro conclusiva di domani visto che dopo la tappa odierna i primi sette sono racchiusi in soli 53 secondi.

 

 

ORDINE D’ARRIVO

 

1. Tony GALLOPIN (Lotto Soudal) 4h52’57”

2. Simon SPILAK (Katusha) +32”

3. Rui COSTA (Lampre – Merida) +32”

4. Jakob FUGLSANG (Astana) +32”

5. Rafael VALLS (Lampre – Merida) +35”

6. Michael VALGREN (Tinkoff – Saxo) +1’00”

7. Tim WELLENS (Lotto Soudal) +1’00”

8. Sylvain CHAVANEL (IAM) +1’00”

9. Arthur VICHOT (FDJ) +1’00”

10. Nicolas EDET (Cofidis) +1’00”

 

Fonte spaziociclismo.it