Aveva destato un certo allarme l’ordinanza firmata ieri dal ministro della salute, Roberto Speranza, secondo la quale tutti coloro che entrano in Italia da Romania e Bulgaria devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni.
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L’annuncio era arrivato ieri attraverso il profilo Twitter del ministro, dove si legge: «Ho appena firmato un’ordinanza che dispone la quarantena per chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato in Romania e Bulgaria. Questa misura è già vigente per i Paesi extra Ue ed extra Schengen. Il virus non è sconfitto e continua a circolare. Occorre ancora grande prudenza».
Il problema della quarantena avrebbe dovuto coinvolgere anche i corridori che stanno prendendo parte al Sibiu Cycling Tour. In gruppo, infatti, sono presenti molti corridori italiani, e anche ciclisti stranieri che gareggeranno alla Strade Bianche e alla Milano-Sanremo di agosto. A rassicurare i team è intervenuta però una nota del Governo, che “assolve” dalla quarantena «chi entra per comprovati motivi di lavoro, se è cittadino o residente in uno dei seguenti Paesi: Italia, Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord».