Presentata ufficialmente, Lunedì 26 Marzo, nella suggestiva cornice della Villa Reale di Monza, la ventinovesima edizione del Giro d’Italia femminile internazionale 2018.
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A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
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Molti gli invitati presenti, curiosi di scoprire il percorso che Giuseppe Rivolta, patron della corsa e brillante organizzatore, ha saputo disegnare con il suo staff per questo nuovo anno. Ospiti in sala anche il presidente della federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco,il Cav. Ernesto Colnago noto produttore di biciclette e da sempre sostenitore del ciclismo femminile, il c.t. della nazionale Dino Salvoldi, oltre ai molti sponsor e alle varie autorità coinvolte.
Coinvolgente infine la presentazione delle maglie. Tra la sorpresa generale entra, indossando la maglia Rosa simbolo del primato, Claudia Cretti la ciclista coinvolta in un grave incidente durante la passata edizione.
LE TAPPE – Partenza il 6 Luglio da Verbania con una cronosquadre e arrivo finale il 15 Luglio a Cividale del Friuli. Particolarmente suggestive saranno la settima tappa, una cronoscalata di 15km con arrivo al Alpe Gera di Campo Moro e la penultima con arrivo alla cima del Monte Zoncolan. Si prospetta quindi un Giro Rosa impegnativo ed esigente. Le montagne tornando protagoniste renderanno incerto fino all’ultima frazione l’esito della corsa a tappe femminile più importante al mondo.
1^ TAPPA: Verbania – Verbania (km 15,5 – Cronosquadre)
2^ TAPPA: Ovada – Ovada (km 120 – per passiste veloci)
3^ TAPPA: Corbetta – Corbetta (km 132 – per velociste)
4^ TAPPA: Piacenza – Piacenza (km 109 – per passiste veloci)
5^ TAPPA Omegna – Omegna (km117 – per passiste scalatrici)
6^ TAPPA: Sovico – Gerola Alta (km 114 – per scalatrici)
7^ TAPPA: Lanzada – Alpe Gera di Campo Moro (km 15 – cronoscalata)
8^ TAPPA: San Giorgio di Perlena – Breganze (km 121 – per passiste scalatrici)
9^ TAPPA: Tricesimo – Ovaro Cima Monte Zoncolan (km 104 – per scalatrici)
10^ TAPPA: Cividale del Friuli – Cividale del Friuli (km 120 – per passiste scalatrici)
LA STORIA – Il Giro Rosa è diventata, dopo 30 anni dalla prima edizione, la principale corsa a tappe nel panorama del ciclismo femminile ed un appuntamento fisso per le migliori atlete del mondo. A vincere per prima, nel lontano 1988, fu Maria Canins. Da allora solo altre tre atlete italiane sono riuscite nell’impresa. Tra di loro una particolare menzione la merita Fabiana Luperini. La “Pantanina”, così rinominata dai tifosi per la sua attitudine alle salite, fu capace di aggiudicarsi la classifica finale per cinque volte, un record difficilmente battibile. Tre le vittorie anche per Marianne Vos, atleta capace di conquistare qualsiasi traguardo nella sua strepitosa carriera. La passata edizione invece a trionfare fu Anna Van Der Breggen davanti alla nostra Elisa Longo Borghini. Proprio in quest’ultima sono riposte le speranze azzurre di poter tornare protagonisti nella corsa a tappe di casa.
IL PATRON – Grande emozione per Beppe Rivolta: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Per quanto riguarda le squadre che parteciperanno purtroppo abbiamo dovuto escludere una decina di team che avevano fatto richiesta. Giustamente ci sono delle regole da rispettare, ma rimane un po’ di amarezza. Credo inoltre che le squadre italiane debbano impegnarsi per crescere, un po’ come stiamo facendo noi. Ovviamente non ci sentiamo perfetti e stiamo comunque valutando delle formule nuove per poter valorizzare sempre più il ciclismo femminile. Per esempio con Davide Cassani mi sono confrontato sulla possibilità di affiancarsi anche al Giro d’Italia maschile o ad altre manifestazioni”.
a cura di Davide Pegurri