La Tirreno-Adriatico 2018 si chiude come si era aperta, con i colori BMC sul gradino più alto del podio di una cronometro.
Dopo il successo nella prova a squadre inaugurale a squadre Rohan Dennis si è preso quella individuale bissando la vittoria già ottenuta nel 2017 a San Benedetto del Tronto. L’atleta australiano ha coperto i 10.050 metri in programma con il tempo di 11’44” alla media di 51.392 km/h.
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Dennis ringrazia anche le condizioni meteorologiche: infatti mentre nella prima metà di gara sul lungomare marchigiano ha brillato il sole, nel momento in cui sono partiti i big della generale ha iniziato a cadere copiosamente la pioggia. Alle spalle di Dennis hanno concluso altri due atleti partiti fra i primi, Jos Van Emden (Team LottoNL – Jumbo) e Jonathan Castroviejo Nicolas (Team Sky) staccati rispettivamente di 4 e 8 secondi. Quinto il migliore degli italiani, il campione nazionale di specialità Gianni Moscon (Team Sky).
L’attenzione di tutti era comunque focalizzata sulla lotta per la maglia azzurra che in realtà ha avuto storia breve. Michal Kwiatkowski (Team Sky) è partito col piglio giusto risultando il migliore dei big fin dall’intermedio e andandosi a prendere la maglia azzurra finale. Si è comunque ben difeso Damiano Caruso (BMC Racing Team) che ha perso soli 20” da Geraint Thomas (Team Sky) difendendo la seconda piazza dalla rimonta del gallese. Prova da dimenticare invece per Mikel Landa (Movistar Team) che scivola dalla terza alla sesta posizione sopravanzato dalla maglia bianca Tiesj Benoot (Lotto Soudal) e da Adam Yates (Mitchelton-Scott).
fonte direttaciclismo.it – Matteo Pierucci