La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Nicola Canella (tesserato UISP- ciclismo) riscontrato positivo alla sostanza Metilprednisolone a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della gara ciclistica “ Gran Fondo del Po” svoltasi a Ferrara il 24 Marzo 2019.
Comunicato stampa di Nado Italia
Ciao ,ha ragione Roberto ,sono nel ciclismo da almeno 45 anni ,oggi come allenatore ,ne vedo di tutti i colori ,nelle gare amatoriali è una cosa indecente ,assumono addirittura il Viagra …noto vaso dilatatore ,piuttosto che niente ,senza parlare dei genitori ……
E’ una vergogna, ho partecipato a quella granfondo, non ci si deve mai topare. Le G:F; sono divertimento, passione, organizzazione e rispetto per chi ti permette di partecipare. Un ciclomotore o professionista che sia dovrò andare a piedi a vita. Vergognatevi. La vita è bella occorre solo saperla apprezzare e sapere divertirsi.
Certo fatto bene, ma se li dovessero controllare tutti nessuno farebbe una gara ciclistica.
Non diciamo cazzate, l’imbecille di turno c’e sempre ma la stragrande maggioranza è sana. Purtroppo nel ciclismo ci sono tanti pseudo ciclisti che per giustificare le loro scarse prestazioni sparlano a vanvera dicendo che son tutti dopati……
Gabriele fidato da uno che ha corso x 30 anni ….a pane e acqua non ci va più nessuno ogni anno il livello si alza e se vuoi competere a certi livelli di devi bombardare