Froome: sto facendo di tutto per tornare al Tour

Chris Froome esce dal pullman dell’Israel-Premier Tech tra una folla di fan che gli chiedono autografi e alcuni giornalisti in attesa di una sua dichiarazione sulla prima tappa del Critérium du Dauphiné. Il suo fisico asciutto e sinuoso sembra incredibilmente simile al suo profilo trionfatore al Tour, quando era lo strumento contundente della “Sky Train” che dominava senza sosta il Tour de France per quasi un decennio.

Ora 39enne, Froome non è più il re del Tour. Piuttosto, è come molti altri corridori di secondo piano a questo Dauphiné che inseguono un posto per luglio. Per Froome, una buona prestazione questa settimana al Dauphiné è la sua unica speranza di guadagnarsi un posto nell’8 di Israel-Premier Tech al Tour, che potrebbe essere la sua ultima possibilità di tornare nella corsa che un tempo dominava. “Vedremo quali sono le mie possibilità di andare al Tour de France o no,” dice Froome a Velo. “Avrò un’indicazione abbastanza chiara dopo questa settimana di gara.”

Il Delfinato è la corsa in cui tutto è cambiato per Froome, e lui ammette che è un po’ strano tornare a questa preparazione pre-Tour di inizio giugno che ha per sempre trasformatore la traiettoria della sua carriera.

Andando verso la cronometro individuale di mercoledì, sono quasi cinque anni dal momento in cui di Froome rimase un cumulo di ossa rotte e contorte, e da allora non è più stato lo stesso corridore.

A cura della redazione di Inbici News24
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