En plein per l’Italia nel primo pomeriggio di gare valide per gli Europei di ciclismo su pista a Grenchen, in Svizzera. Inseguimento a squadre che si conferma come il punto di forza del movimento, buoni spunti anche dalle due gare dello sprint a squadre.
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Filippo Ganna, Jonathan Milan, Simone Consonni e Francesco Lamon hanno fatto partire la loro riscossa dopo la sconfitta degli ultimi Mondiali. Miglior tempo per loro in 3.49.52, tenendo dietro di 932 millesimi la Gran Bretagna, pur senza Ethan Hayter. Per il quartetto azzurro sarà sfida con la Francia.
Lo stesso incrocio si terrà nell’inseguimento a squadre femminile, con le azzurre arrivate però seconde. Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster chiudono in 4.14.227, un crono tranquillo ma che impallidisce avanti a quello di Katie Archibald, Neah Evans, Josie Knight ed Anna Morris, prime in 4.11.594.
Passando allo sprint a squadre, è una buonissima prova da parte di Matteo Tignolo, Matteo Bianchi e Mattia Predomo: più che per il sesto posto assoluto, per il 44.256 che aggiorna il record italiano di specialità, che era stato realizzato ai Mondiali di Parigi ad ottobre. In testa i Paesi Bassi davanti a Gran Bretagna e Francia, quest’ultima l’avversaria degli azzurri.
Superano il primo taglio anche Giada Capobianchi, Miriam Vece e Rachele Barbieri, ma il 49.558 è valido solo per l’ottavo posto su nove partecipanti. Rimane comunque un buon risultato per una squadra al debutto, che deve ancora sperimentare una certa affinità. Al primo turno incroceranno la Germania di Hinze, Gabosch e Propster, in testa dopo le qualifiche in 47.470.
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