Matteo Fabbro si tira indietro dalla possibilità di essere uno dei capitani della Bora-hansgrohe in vista del prossimo Giro d’Italia: “Chiudere quinto e migliore degli italiani per me è una grande soddisfazione – ha affermato il corridore friulano – soprattutto perché sono partito come gregario e mi sono ritrovato ad essere il leader della squadra. Spero che questa prestazione mi aiuti ad avere maggiore peso nel mio team”.
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“Riguardo il Giro d’Italia, non sarò il capitano della squadra – ha spiegato il compagno di squadra di Peter Sagan – però sarò a disposizione dei miei capitani e, a questo punto, spero di potermi togliere anche qualche soddisfazione a livello personale. E’ stata un’ottima Tirreno-Adriatico, lo scorso anno ho sfiorato il successo, quest’anno non ci sono riuscito ma credo che la mia quinta posizione sia un ottimo risultato in classifica generale”.
Matteo Fabbro ha 25 anni ed è professionista dal 2018: ha sempre militato in formazioni World Tour, in quanto prima di approdare alla Bora-hansgrohe era un corridore della Katusha-Alpecin. Tra i suoi risultati c’è anche un quinto posto al Trofeo Matteotti del 2019, ma fino ad oggi non è mai riuscito a partire per una corsa come capitano.
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