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PAGELLE QUARTA TAPPA TIRRENO-ADRIATICO 2022
Warren Barguil, voto 9: era il nome più altisonante tra i fuggitivi e non ha tradito le aspettative. Ci ha provato appena entrato nel circuito finale, è stato raggiunto, ma negli ultimi chilometri è andato via in modo irresistibile: settima vittoria in carriera per il transalpino.
Xandro Meurisse, voto 7,5: il belga corre molto di rimessa, non ha la gamba per tentare l’assalto a Barguil, ma agguanta una seconda posizione di qualità.
Simone Velasco, voto 7,5: l’uomo dell’Astana è tra i più generosi della fuga dei dodici. Prova in tutti i modi a resistere a Barguil, non ci riesce e deve accontentarsi di una terza piazza che in ogni caso è una grande iniezione di fiducia.
Tadej Pogacar, voto 7: è l’ombra di Evenepoel, si limita a seguire il belga e sbaglia la curva con lui. Oggi ha preferito non cambiare ritmo, attendendo il Carpegna.
Remco Evenepoel, voto 7: il coraggio oggi non è mancato al belga, che aveva intenzioni bellicose. Purtroppo però la sfortuna (sotto forma di curva in discesa mal segnalata dalla giuria di gara) gli si è messa contro e, da attaccare, si è ritrovato addirittura costretto ad inseguire. In ogni caso chiude con Pogacar e va bene così.
Giulio Ciccone, voto 5,5: i tifosi italiani si aspettavano l’abruzzese più brillante dopo la gran prova di ieri. Perde pochi secondi, ma appare subito con una pedalata molto legnosa e perde contatto dai migliori.
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