VUELTA

L’atleta della Tinkoff – Saxo, coinvolto ieri in una caduta provocata da una moto in corsa, ha deciso di non prendere il via della nona tappa per recuperare dalle botte ricevute.

 

Lo slovacco ha riportato ferite e abrasioni di primo e secondo grado sul lato sinistro del corpo, dal fianco alla parte inferiore della gamba. Inoltre soffre di una contusione all’avanbraccio sinistro, con un ematoma intramoscolare. Non c’erano le condizioni per andare avanti e così la corsa spagnola perde un altro grande protagonista. “Sfortunatamente, non è la prima volta che avvengono incidenti di questo tipo  – afferma l’ex-Cannondale – Anche se le moto devono raggiungere un gruppo di corridori, devono essere molto pruenti. Secondo me i piloti delle moto non tengono in considerazione la sicurezza di noi corridori (…). Se fossi caduto da solo o con un altro atleta, l’avrei considerato una cosa che fa parte dello sport. Invece essere investiti da una moto dell’organizzazione non è accettabile. La sicurezza dei corridori deve essere priorità assoluta e tutti i veicoli devono essere più attenti. Spero che questo incidente sia l’inizio di una serie di cambiamenti nel modo di organizzare le corse”.

 

Fontem SpazioCiclismo

Luca Pellegrini