Lo attendevano tutti e Primoz Roglic ha risposto presente. Lo sloveno della Jumbo-Visma si impone nella terza tappa della Vuelta a Burgos 2023, la prima che ha avuto gli uomini di classifica tra i protagonisti. Limitandosi a gestire sulle dure pendenze del Picon Blanco, Roglic ha potuto vincere a suo modo, regolando un gruppetto in volata e centrando il primo successo dopo il Giro d’Italia.
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Una parte iniziale molto mossa ha favorito la fuga di nove uomini, tra cui anche i tre italiani Matteo Fabbro, Filippo Conca e Mattia Bais. L’avventura dei nove fuggitivi dura giusto il tempo dell’avvicinamento alla salita più dura di giornata, quando i team degli uomini di classifica si mettono a tirare ricucendo rapidamente il gap.
Sulle prime dure rampe in doppia cifra di pendenza del Picon Blanco si stacca il leader Attila Valter, insieme a tutti gli altri componenti della Jumbo-Visma, lasciando Primoz Roglic isolato per tutto il finale. Al contrario, il team UAE rimane in forze, con Jay Vine e George Bennett in grado di far sentire il loro appoggio ad Adam Yates.
È proprio il britannico a tentare l’accelerazione nell’ultimo km di salita, senza però mettere in difficoltà il rivale sloveno. Lungo la discesa rimangono in quattro, con Aleksandr Vlasov ed un sorprendente Damien Howson a fare compagnia ai due favoriti. Vlasov e Yates si impongono allo sprint intermedio, quasi ignorati da Roglic. Lo sloveno preferisce evidentemente conservare energie e regolare il gruppetto sul traguardo centrando la decima vittoria stagionale, la numero 75 in carriera, e salendo in testa alla classifica generale. Quando mancano due tappe al termine lo sloveno ha 34” su Vlasov e 40” su Yates.
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