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Una parte significativa del merito del successo di Jonathan Milan va a Simone Consonni. Nella quarta tappa del Giro d’Italia con arrivo ad Andora, il ciclista ventinovenne di Ponte San Piero è stato determinante per la vittoria del suo capitano nella Corsa Rosa.
Nei tre chilometri finali ha giocato un ruolo di primo piano. Inizialmente ha recuperato quasi da solo Filippo Ganna, partito all’inizio del Capo Mele, per poi lanciare la volata vincente di Milan negli ultimi 200 metri. I suoi compagni di squadra della Lidl-Trek hanno festeggiato Consonni con grande entusiasmo.
Dopo la gara, Consonni scherza dicendo: “Una volata eccezionale. Onestamente, negli ultimi chilometri non sapevo se aspettare Ganna o lanciare Milan per la volata, mi hanno messo in mezzo (ride, ndr)”. Successivamente, si complimenta con il suo team: “Siamo una squadra incredibile, ieri abbiamo avuto qualche problema nella gestione finale ma abbiamo dimostrato di avere la gamba, è bello vincere qui”.
Consonni spiega anche l’obiettivo della Lidl-Trek in questo Giro: “Volevamo questa vittoria, siamo qui tutti per Jonathan. Di solito un secondo posto non è male, ma data la situazione di ieri bruciava un po’, oggi abbiamo lavorato bene come squadra. Ghebreigzabhier ha fatto un ottimo lavoro durante tutta la giornata”.
Jonathan Milan vince la tappa di Andora con uno sprint eccezionale, ottenendo la sua rivincita dopo il secondo posto di ieri a Fossano. Ha superato Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious). Questa è la sua seconda vittoria nella Corsa Rosa, la prima è arrivata esattamente un anno fa a San Salvo.
A cura della redazione di Inbici News24
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