PARIGI-NIZZA

Ilnur Zakarin ha vinto oggi l’arrivo in salita di La Madone d’Utelle alla Parigi-Nizza 2016

 

Il corridore della Katusha si è reso artefice di un’ottima prova sulla salita finale, pur molto pedalabile, riuscendo a battere poi allo sprint Geraint Thomas (Sky), che sfrutta al meglio il grande lavoro della sua squadra e si guadagna la maglia gialla in virtù della prevedibile giornata difficile vissuta da Michael Matthews. Terzo posto di giornata per uno scatenato Alberto Contador (Tinkoff), forse arrivato troppo stanco nel finale dopo diversi scatti, subito davanti a Richie Porte, Sergio Henao, Simon Yates, Rui Costa, Romain Bardet, Ion Izagirre ed un deludente Tony Gallopin.

 

Dopo diversi tentativi, la fuga di giornata è partita dopo circa 20 chilometri con Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), Cyril Gautier (Ag2r La Mondiale), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Gregory Rast (Trek-Segafredo), Antoine Duchesne (Direct Energie), Florian Vachon (Fortuneo-Vital Concept) ed Evaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence KTM) raggiunti poi da Andrew Talansky (Cannondale) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), quest’ultimo capace di un’ottima azione solitaria all’inseguimento. Il gruppo non lascia molto margine ai fuggitivi che cominciano a sgretolarsi sulla Côte d’Ascros con Rast primo a staccarsi. Il secondo fuggitivo ad alzare bandiera bianca è Talansky, che cade ed è costretto al ritiro, seguito da Grmay, De Gendt e Gauthier. Sulle prime rampe della successiva Côte de Levens perde contatto anche Terpstra seguito da Vachon. Il solo Duchesne riesce a dare fondo a tutte le energie conquistando in solitaria la Côte de Levens e la Côte de Duranus.

 

Proprio in cima a questo GPM il gruppo rientra sul fuggitivo grazie anche ad un’accelerazione di Alberto Contador, utile a far spendere un po’di energie supplementare agli uomini della Sky che prontamente sono andati ad annullarla. Da questo punto fino all’imbocco della salita finale è la Sky ha tenere alto il ritmo con Nicolas Roche e poi Ian Boswell e Ben Swift prima che, ai -10 dal traguardo, sia Rafal Majka a prendere l’iniziativa con Contador a ruota. Porte, Spilak, Rui Costa, Thomas, Henao Nieve, Gallopin, Bardet, S.Yates, Contador, Majka, Izagirre, T.Dumoulin, Jeannesson e Kelderman sono i corridori che compongono il gruppo di testa a metà salita, poco prima che di nuovo Majka facesse una tirata per un primo attacco di Alberto Contador ai -6 dal traguardo. Henao e Thomas inizialmente non riescono a tenere il suo ritmo ma poi, favoriti da un tratto con pendenze più facili, riescono a rientrare insieme ad un coriaceo Richie Porte e ad un bravissimo Ilnur Zakarin.

Questo quintetto procede con una decina di secondi di margine sugli inseguitori, dai quali evade Simon Yates che riesce a riportarsi su questi corridori in vista dell’ultimo chilometro. Sulle dure ultime rampe è Zakarin a rompere gli indugi, andando a battere in volata un brillante Thomas ed uno stanco Contador.

 

Da Giampaolo Almeida

SpazioCiclismo