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La giuria minaccia Tadej Pogačar di squalifica dal Giro d’Italia a causa del body aderente a due toni con pantaloncini viola
“Ho i miei pantaloncini ma nessuna tuta aderente, forse non posso attaccare perché non sono veloce??”, scherza il leader della corsa Tadej Pogačar (UAE Team Emirates).
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), ha scambiato i suoi pantaloncini di colore viola o bordeaux con pantaloncini neri standard del team per la tappa 4 del Giro d’Italia, dopo che i commissari UCI lo hanno minacciato di squalifica dalla corsa a causa di interpretazioni contrastanti delle proprie regole riguardanti la maglia del leader.
Il ciclista sloveno, leader della corsa, si è trovato al centro di una controversia regolamentare quando ha indossato una tuta aderente maglia rosa a due toni, combinata con pantaloncini viola, una scelta di stile che ha sollevato questioni relative al rispetto delle norme UCI.
Nonostante la minaccia di squalifica, Pogačar ha mantenuto il suo spirito competitivo, scherzando sulla possibilità che la sua divisa influenzasse la sua velocità in gara. La sua decisione di passare ai pantaloncini neri standard evidenzia la sua volontà di conformarsi alle regole, pur continuando a concentrarsi sulle sue prestazioni sportive al Giro d’Italia.
A cura della redazione di Inbici News24
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