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Tag: ciclismo

A RICCIONE WLADIMIR BELLI ABBRACCIA LO STAFF DI INBICI MAGAZINE

Tra gli “amici di InBici” non poteva mancare al Galà di Riccione anche l’ex professionista di ciclismo Wladimir Belli che ha più volte collaborato, come opinionista, con la redazione di iNBiCi magazine, “un’esperienza – ha ricordato Belli – che mi ha aperto le porte al mio lavoro attuale con Eurosport”. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.

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ANTIDOPING, EPO IN UN CONTROLLO FUORI COMPETIZIONE

Il sito di Nado Italia riporta la sospensione in via cautelare di Felice Giangregorio (tesserato CSAIN ciclismo), il quale è stato riscontrato positivo alla sostanza Eritropoietina ricombinante (EPO) a seguito di un controllo fuori competizione che si è svolto a Calvi il 24 ottobre 2019. Il cicloamatore è stato sospeso in via cautelare e potrà chiedere le controanalisi. Resta da evidenziare …

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10 DOMANDE A… GIOVANNI CARBONI: “IL WORLD TOUR PUÒ ATTENDERE”

Al secondo anno da professionista, il portacolori della Bardiani è sicuramente uno dei giovani più promettenti del nostro ciclismo: “Alla Bardiani sto benissimo, ma il mio sogno è vincere una tappa al Tour” Semplice, determinato e ambizioso. Giovanni Carboni, al secondo anno da professionista, è sicuramente uno dei giovani più promettenti del nostro ciclismo. Il portacolori della Bardiani, classe 1995, …

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LE DONNE EGIZIANE SCELGONO LA BICI COME SEGNO DI EMANCIPAZIONE

In Egitto, l’ambiente metropolitano risulta ancora molto ostile nei confronti delle donne: secondo quanto riporta il sito Elle, nel 2017 Il Cairo è stata eletta la metropoli più pericolosa per le donne, tant’è vero che, in una ricerca, trapela che il 64% degli uomini intervistati ha ammesso di aver molestato delle ragazze per strada. Le donne egiziane, in questo periodo, …

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A GIANNI SAVIO IL PREMIO “SCOPRITORE DI TALENTI CHE HANNO ONORATO IL CICLISMO”

Un bel premio che certo è per anni e anni di ciclismo, ma che si inserisce più che mai nel recente scenario di un progetto giovani rivelatosi assolutamente vincente. “Scopritore di talenti che hanno onorato il ciclismo”: è con questa motivazione che ieri sera il Panathlon club Mottarone e quello di Novara hanno dato riconoscimento a Gianni Savio nell’ambito della …

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IL 9 NOVEMBRE A RICCIONE LE PREMIAZIONIDELL’INBICI TOP CHALLENGE

Si riaccendono i riflettori sull’InBici Top Challenge che – sabato 9 novembre (dalle ore 15) al Palazzo del Turismo di Riccione (piazzale Ceccarini) – premierà pubblicamente tutti i vincitori del circuito 2019 e svelerà in anteprima il calendario ufficiale dell’edizione 2020. Riccardo Magrini, Luca Gregorio di Eurosport In programma, come sempre, una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di Stefano Caldari …

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PERCHE’ I DISABILI INTELLETTUALI NON POSSONO COMPETERE PER IL TRICOLORE?

Il mondo di chi è diversamente abile è molto variegato, tant’è vero che sono tantissime le categorie del paraciclismo che vengono riconosciute e che vengono costantemente aggiornate dagli organi preposti a questo compito. Ma non esiste solo chi è diversamente abile da un punto di vista fisico: ci sono tante persone che devono convivere con delle disabilità di tipo mentale. …

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LO SPORT: UNA “SANA DIPENDENZA”?

L’attività fisica è un’eccellente alleata contro l’invecchiamento neuro-cellulare, ma in alcuni casi può degenerare in una “dipendenza ossessiva” che può sfociare, tra astinenza e “sindrome da overtraining”, in una vera e propria patologia mentale “Ci si può drogare di cose buone e una di queste è certamente lo sport” (Alex Zanardi) Siamo abituati ad assistere quotidianamente a messaggi veicolati su …

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IN CORSA: “RUTTI CON LA COCA COLA? ALLORA BEVILA!”

Simpatico siparietto in corsa tra Nadia Quagliotto e il suo direttore sportivo della Alè Cipollini Team, Fortunato Lacquaniti. Nel video pubblicato dalla pagina Facebook ufficiale della squadra, che è stato già anticipato da alcune compagne nei giorni scorsi, la Quagliotto ha lamentato alcuni problemi di digestione.

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“L’ITALIA DEL CICLISMO NON VINCE PIU'”. NE SIAMO SICURI?

E’ da tanti anni che si sente dire “l’Italia del ciclismo non vince più”. In effetti i risultati, per molto tempo, non sono arrivati. Ma i nostri corridori sono dovuti ripartire da zero: lentamente c’è stato un ricambio generazionale, con tanti giovani corridori che piano piano sono cresciuti. E il primo exploit, forse non proprio evidenziato a dovere, è arrivato …

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