Fem van Empel si conferma la più forte di tutte. Arriva per lei la seconda affermazione consecutiva ai Mondiali di ciclocross di scena a Tabor, in Repubblica Ceca: in una giornata dura, con tanto fango pesante e freddo pungente che appesantisce le pedalate di tutte le partecipanti, emerge tutta la classe della classe 2002 nel solito dominio olandese.
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Un vero e proprio assolo per lei, in un percorso costantemente in salita. Dopo poche curve è già in testa, e piano piano dilata il margine sulle sue avversarie. Non c’è storia per la medaglia d’oro, con la ventunenne di ‘s-Hertogenbosch che può sorridere con calma nelle ultime curve dando il cinque a tutti, stravincendo in 46’19”. Diciotto vittorie in venti gare non si ottengono per caso.
Alle sue spalle c’è lotta. All’inizio Puck Pieterse sembra la più accreditata per l’argento, ma da metà terzo giro in poi perde progressivamente slancio. Così è Lucinda Brand, dopo una stagione difficile ed un naso rotto, a prendersi l’argento ad 1’20” di ritardo, davanti proprio a Pieterse, scura in volto sul traguardo.
Sara Casasola si accontenta invece del sesto posto. Nella prima metà di gara riesce a tenere il ritmo di Ceylin Del Carmen Alvarado, che però accelera mettendo al sicuro la quarta piazza. L’azzurra forse paga lo sforzo e subisce la rimonta di Laura Verdonschot, che riesce a conservare il posto in top 5 nonostante il tentativo di rimonta dell’azzirra, che si conferma comunque tra le migliori al mondo.
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