CASO BOUHANNI, L’UCI APRE UNA INCHIESTA

Si inasprisce la punizione nei confronti del velocista transalpino dopo la squalifica per scorrettezze nella volata della Cholet – Pays de la Loire vinta da Elia Viviani domenica scorsa.

Nacer Bouhanni è stato punito reo di aver chiuso volontariamente alle transenne il britannico Jake Stewart, commettendo una manovra che poteva mettere in serio pericolo l’incolumità dell’avversario. Stewart è miracolosamente rimasto in sella, ma in caso di sua caduta avrebbe potuto riportare gravi conseguenze. 

La decisione di far intervenire la commissione disciplinare è giunta per evitare il ripetersi di episodi come questo, o peggio come quanto avvenne al Giro di Polonia 2020 quando l’olandese Fabio Jakobsen rimase gravemente ferito dopo essere stato spinto con violenza verso le transenne dal connazionale Dylan Groenewegen, la cui squalifica di nove mesi scadrà il prossimo 7 maggio. Dopo numerose operazioni chirurgiche e l’avvio di cause penali, Jakobsen è risalito in sella e si sta allenando in vista del suo ritorno alle corse, programmato per il prossimo 11 aprile al Giro della Turchia.

Si legge nel comunicato: “L’UCI ha riportato l’episodio alla propria commissione disciplinare e chiede di imporre sanzioni adeguate alla gravità di questa azione.”

a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine