Brilla la stella di Tom Pidcock sul traguardo di Bolca, nel territorio del GAL Baldo Lessinia in Veneto.
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Nella quarta tappa del Giro d’Italia Under 23, dopo il via dalla sede Alé di Bonferraro di Sorgà, il primo arrivo in salita di questa edizione ha evidenziato la superiorità del talento britannico, trionfatore a braccia alzate davanti al Museo dei Fossili, vero ‘gioiello’ veneto nella località di Bolca, candidato a patrimonio Unesco. Pidcock conquista in Lessinia anche la nuova Maglia Rosa Enel.
Domani, quinta tappa del Giro U23, ancora in Veneto: da Marostica a Rosà, si scala quattro volte la Rosina.
Partenza a Bonferraro di Sorgà dalla sede Alè, partner ufficiale e fornitore delle maglie dei leader delle classifiche del Giro d’Italia U23; arrivo in Lessinia per la prima tappa oltre i 2.500 metri di dislivello in questa edizione del Giro Giovani.
Finalmente le condizioni atmosferiche sono favorevoli e, da subito, non mancano scatti e controscatti, che però non guadagnano mai più di 15″ sul gruppo. All’intergiro, posto a Soave, transita per primo Cristian Rocchetti (General Store), consolidando la leadership per la maglia Blu GLS.
All’inizio della prima salita lunga di questo Giro Giovani, il Passo del Branchetto, attaccano in cinque: Samuele Zoccarato (Team Colpack Ballan), molto attivo per tutta la giornata, Daan Hoole (SEG Racing Academy), Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna Cycling Team), Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali) e Mattia Guasco (NTT).
L’ultimo ad arrendersi è Cantoni e, quando il gruppo torna compatto, altri attacchi. Matteo Carboni (Biesse Arvedi) transita per primo al GPM e va poi a formarsi un drappello con Carboni, Carlos Garcia e Jokin Murguialday (Caja Rural), Andrea Pietrobon (CTF) e di nuovo Zoccarato, che transita per primo al GPM successivo. L’azione dei battistrada termina a 10 km dall’arrivo.
Entrano in azione i “big” e a 4 km dall’arrivo, all’inizio della salita che porta a Bolca, Pidcock se ne va e non lascia spazio ai rivali. Ottima prova per gli italiani, che completano il podio con Kevin Colleoni (Biesse Arvedi), secondo, e Giovanni Aleotti (CTF), terzo.