Un sorriso liberatorio per Primoz Rogliç che riscatta l’inaspettata sconfitta al Tour de France, trionfando alla Liegi-Bastogne-Liegi. Un successo storico per il primo sloveno a imporsi in una corsa monumento, che in qualche modo allontana i fantasmi de La Planche des Belles Filles.
“Finalmente sono riuscito a vincere qualcosa” scherza il capitano della Jumbo – Vismaall’arrivo di una corsa che non ha lesinato emozioni. La volata decisa al fotofinish, con Alaphilippe (poi declassato) che già si gustava il successo in maglia iridata e lui da dietro a infilarlo negli ultimi centimetri. Un deja-vu della Grande Boucle.
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“E’ qualcosa di incredibile. Non ho mai smesso di crederci, ho spinto fino alla fine e alla fine ce l’ho fatta per una questione di centimetri – ha raccontato – Sono contento e orgoglioso della mia squadra. Dumoulin ha fatto un lavoro incredibile nei chilometri finali, ma non solo lui: tutti i compagni sono stati fantastici, proteggendomi lungo il percorso. Sono davvero felice di aver centrato questa vittoria”.
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Un sogno che diventa realtà per Rogliç. “Era la mia prima volta qui alla Doyenne. Vincere una corsa Monumento era nella lista dei miei desideri, sono felice di spuntare questa casella”.
A cura di Luca Pellegrini per inbici magazine