TIRRENO-ADRIATICO: PERCORSO E FAVORITI DELLA TERZA TAPPA, LA MURLO-TERNI

9 Marzo 2022 Senza categoria

Oggi, mercoledì 9 marzo, si corre la terza tappa della Tirreno-Adriatico 2022. Partenza fissata a Murlo per arrivare a Terni dopo un percorso di 170 km. Si riparte dalla vittoria di Tim Merlier in volata ieri e, con ogni probabilità, anche oggi saranno protagonisti gli sprinter. Filippo Ganna veste la maglia azzurra di leader della generale.

PERCORSO

La terza tappa della Corsa dei due Mari darà un’altra opportunità ai velocisti, prima di dare spazio ai corridori in lotta per la generale nelle prossime giornate. I 170 km di oggi sono molto mossi ma piuttosto semplici. Dei leggeri saliscendi porteranno all’unico GPM di giornata, i 5,4 km al 4,6% di pendenza media di La Foce, posto ad oltre 135 km dall’arrivo e che difficilmente sarà decisivo. Dopo una fase centrale sostanzialmente pianeggiante, la corsa avrà altri due punti di interesse. Prima la salita verso San Cristoforo, appena entrati in Umbria, poi lo strappo verso un tratto di altopiano che porterà fino ai -20 km dall’arrivo e sarà l’ultima occasione per chi volesse evitare uno sprint di gruppo che sembra comunque molto probabile.

FAVORITI

Il percorso è forse ancora più favorevole rispetto a quello di ieri per i velocisti, quindi tornano nella lista tutti i nomi fatti per la seconda tappa. Dopo la vittoria di ieri, è d’obbligo partire con il nome di Tim Merlier. Il belga ha dato impressione di grande superiorità, anche se gli sprinter più puri non erano lì davanti a battagliare. Ci riproveranno quindi oggi Caleb Ewan, Mark Cavendish, Elia Viviani e Arnaud Demare, principali delusi sul traguardo di Sovicille. Chi invece ieri ha fatto bene e proverà a centrare il successo oggi sono Olav Kooij e Kaden Groves, i nuovi talenti dello sprint che sono già più che delle promesse e Peter Sagan, maestro nel gestire i finali in volata, anche se le gambe non sono più quelle dei giorni migliori. Chiudiamo la lunghissima lista di candidati con i nomi di Giacomo Nizzolo, Nacer Bouhanni, Pascal Ackermann e Phil Bauhaus.